Negli ultimi giorni si sente parlare di riforma del sistema fiscale, ma che tipo di riforma ci si aspetta?
Vista le scarsa disponibilità di risorse assisteremo probabilmente solo a dei piccoli aggiustamenti.
Al 99% verrà mantenuto il regime forfetario con aliquota agevolata al 5% per i primi 5 anni di vita dell’attività e poi il passaggio all’aliquota sostitutiva del 15% per fatturati fino ad € 65.000,00.
Per tutti gli altri che pagano l’IRPEF si ipotizza l’applicazione di un sistema a scaglioni tipo quello tedesco con una rimodulazione delle aliquote fiscale.
Per quanto riguarda l’IRAP poi, si parla di accorpamento con l’IRES.
Non si parla invece di riduzione ne di contributi INPS ne di contributi INAIL.
Detto ciò oggi più che mai è necessario capire cosa stai facendo per la tua azienda.
Sei certo di impiegare tutte le agevolazioni previste dal sistema fiscale italiano.
Welfare aziendale, crediti d’imposta, marchi & brevetti, sgravi contributivi , individuazione del corretto regime fiscale e societario, sono solo alcuni degli strumenti che devono essere impiegati nella tua attività per ridurre il carico fiscale. Sei certo di impiegarli? Contattaci e prenota una consulenza.
Qui si parla sempre di tasse. Ma basta tasse!
Salve Carlo, in realtà le tasse in Italia sono alte, molto alte, ma spesso si tende anche a pagare senza controllare se queste sono sempre e soprattutto tuttte dovute. Si ricordi che la pianificazione fiscale è alla base di ogni attività!