Il disegno di Legge 2020 rende operativi gli sgravi già previsti nella Legge di Bilancio 2018 (L. 87/2018).
Fin da subito è possibile usufruire dello sgravio al 50% dei contributi INPS per chi assume giovani con età inferiore ai 35 anni per gli anni 2019 e 2020 (l’età verrà ridotta a 30 dal 1° gennaio 2021) fino ad un tetto massimo di 3.000,00 euro per ciascuna assunzione.
I destinatari dell’agevolazione non dovranno aver lavorato in precedenza con contratti a tempo indeterminato. Quindi vengono ammesse anche le trasformazioni di contratti da tempo determinato ad indeterminato e la prosecuzione di contratti di apprendistato professionalizzante purché alla data di prosecuzione gli apprendisti non abbiano compiuto 35 anni.
L’incentivo, come stabilito dalla legge 87/2018 avrà una durata massima di 36 mesi.
Potranno usufruire di tale incentivo tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo e le società cooperative che assumono con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in attuazione del vincolo associativo.
Requisiti essenziali per ottenere l’agevolazione sono:
– DURC regolare nei sei mesi precedenti la fruizione dell’incentivo;
– nessun licenziamento nei 6 mesi precedenti le nuove assunzioni agevolate.
Il bonus in oggetto è stato finanziato dall’aumento del prelievo sui giochi (PREU)