Sapete cosa sia il welfare aziendale? NO? Cerco di spiegarlo in parole semplici.
Il welfare aziendale è un piano aziendale rappresentato da un insieme di misure e strumenti utilizzabili dall’imprenditore per migliorare il clima aziendale e far crescere il benessere del personale dipendente. Ci sono infatti molteplici studi che affermano che, laddove si impiega il welfare aziendale, il clima di lavoro è più sereno e produttivo.
Attraverso il welfare in pratica l’imprenditore acquista dei beni e servizi da mettere a disposizione del dipendente che ne trae immediatamente un vantaggio economico corrispondente ad un aumento della propria capacità di spesa ovvero del proprio reddito.
Oltre all’elemento produttività che di per se costituisce già da solo un valido elemento che dovrebbe spingere all’utilizzo del welfare in azienda, ce un altro aspetto importante sia per l’azienda che per il lavoratore ovvero l’aspetto fiscale!
Il welfare aziendale, se applicato correttamente dall’azienda permette di azzerare il cuneo fiscale. Ovvero l’intera spesa effettuata per i dipendenti viene totalmente scalata dal reddito d’impresa e non è assoggettata ne a tassazione IRPEF ne tantomeno al calcolo dei contributi INPS.
Naturalmente affinché la spesa sia totalmente deducibile dal reddito devono essere rispettate delle condizioni prima tra le quali che il welfare debba riguardare tutti i dipendenti di un’azienda o una categoria omogenea degli stessi.
Non è facile strutturare un piano di welfare. Posso tuttavia sintetizzare i primi passaggi:
1. Chiedere e analizzare i bisogni dei dipendenti per evitare di definire piani welfare non utilizzabili che creino effetti inversi a quelli previsti.
2. Stabilire le modalità di fruizione dei beni da parte dei dipendenti.
3. Definire il budget aziendale da destinare al welfare.
Attenzione non è semplice strutturare un piano di welfare aziendale da soli. E’ necessario rivolgervi ad un consulente. Se ne vuoi sapere di più contattaci!